Dall' Italia Dal mondo
Dall' Italia Dall' Europa Dal mondo Resoconti WI Documenti vari
Movimento Waldorf Altre su educazione e infanzia Istituzioni No Profit - Finanza Etica - Fund raising Varie
24
novembre
2003
Testo di presentazione dell'architettura organica vivente per la scuola




Una pedagogia è valida ed efficace se poggia su una concezione del mondo e dell'uomo corrispondente alla loro natura profonda e se è adeguata ai tempi ed in connessione con tutte le altre forme di cultura e di attività dell'uomo che danno vita a quel mondo in quel momento. Così la Pedagogia Steineriana o Waldorf esprime anche, tra il grande numero di strumenti educativi, un modo di concepire le qualità dell'ambiente e indica come creare un'architettura, che è non solo in sintonia con i suoi principi e metodi educativi, ma che è anche in grado di rispondere e soddisfare gli attuali e più ampi bisogni dell'uomo: di tipo fisico corporeo, di tipo psicologico ed emotivo, di tipo culturale e spirituale.



TESTO DI PRESENTAZIONE DELL'
ARCHITETTURA ORGANICA VIVENTE PER LA SCUOLA
--------------------------------------------------------------------------------

Una pedagogia è valida ed efficace se poggia su una concezione del mondo e dell'uomo corrispondente alla loro natura profonda e se è adeguata ai tempi ed in connessione con tutte le altre forme di cultura e di attività dell'uomo che danno vita a quel mondo in quel momento. Così la Pedagogia Steineriana o Waldorf esprime anche, tra il grande numero di strumenti educativi, un modo di concepire le qualità dell'ambiente e indica come creare un'architettura, che è non solo in sintonia con i suoi principi e metodi educativi, ma che è anche in grado di rispondere e soddisfare gli attuali e più ampi bisogni dell'uomo: di tipo fisico corporeo, di tipo psicologico ed emotivo, di tipo culturale e spirituale.

Infatti l'architettura, come ambito fisico esterno che ci ospita e ci circonda, influenza non poco il bambino e poi il ragazzo in formazione, per rimanere solo all'età scolare, in modo mutevole a seconda del periodo d'età e in rapporto alle diverse qualità della sua costituzione umana.

Nel primo settennio di vita del bambino l'architettura agisce più con la sua sostanza, con la sua presenza fisica concreta direttamente nella conformazione ed organizzazione dell'organismo corporeo, fisico e vitale dell'uomo. Nel secondo settennio agisce inducendo nel bambino anche esperienze animiche, prevalentemente attraverso l'immagine che offre il suo aspetto formale artistico e nel terzo settennio mostrandosi all'intelletto del giovane con le sue caratteristiche di razionalità, funzionalità, chiarezza, complessità, dinamicità, ecc.

Un'architettura che sia in grado di svolgere questo mutevole ruolo di stimolo non risponde quindi solo ai criteri di estetica, efficienza ed economicità, comuni per altro ai migliori edifici oggi progettati, ma va oltre: "dialoga" con l'uomo ed esercita un'azione educativa come una sorta di "maestro silenzioso" ma attivo ed efficace, che fa da concreto supporto all'attività educativa del maestro in carne ed ossa. Le sue forme, i colori, gli spazi, i materiali, se concepiti ed elaborati in modo artistico e sensato, si presentano alla persona e vi suscitano esperienze formative, più o meno inconsapevoli, sia di tipo biologico-organico (educazione sana del corpo per la salute fisica e organica), sia di tipo intellettuale e psicologico (educazione dei sentimenti ed estetica: educazione al bello), sia di tipo morale, sociale e culturale (educazione dello spirito).

Un'architettura siffatta, pensata in sintonia con l'azione educativa della Pedagogia della Scuola Waldorf, è stata chiamata da Rudolf Steiner "organica vivente" ed è stata esemplificata in una serie di edifici di varia tipologia da lui realizzati entro il primo trentennio del Novecento. Da allora il movimento dell'architettura organica vivente si è sviluppato in varie parti del mondo con numerose e significative realizzazioni che hanno proprio nel campo dell'architettura per la scuola alcuni degli esempi migliori e più caratteristici.

Milano, 18 settembre 2003.







Dona il 5x1000

Il cinque per mille indica una quota dell'imposta IRPEF che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra gli enti che svolgono attività socialmente rilevanti (ad esempio non profit, ricerca scientifica). Il versamento è a discrezione del cittadino-contribuente, contestualmente alla dichiarazione dei redditi.
C.F. 97086160583